L’incontro di fine ottobre 2014 con i Giovani Urbanisti è stato piacevole e la visita alla Lanterna e al suo museo ci ha fatto conoscere l’ennesima realtà di persone che amano il proprio territorio e lottano contro il pensiero dominante, scuro come quella tramontana che ogni tanto oscura Genova.
Ed ecco che dopo un paio di colloqui è nata un’idea: perchè non usare uno strumento come quello della fotomappatura tramite Mapillary per dare un’assaggio di quello che si può vedere dalla Passeggiata della Lanterna e dalla sua terrazza panoramica, il punto più alto visitabile.
Dopo alcuni giorni, stante ottime previsioni meteo, siamo partiti dalla fermata del Metrò Dinegro muniti di Smartphone con installata la App di Mapillary
Dopo aver attraversato il centro commerciale, la deviazione (causa lavori) verso l’edificio della Compagnia Unica, la Passeggiata vera e propria su una passerella in legno con panchine e pannelli che raccontano la storia e mostrano qual era la vita in porto negli scorsi decenni, svoltiamo un angolo ed eccoci al Suo cospetto.
Raggiungiamo così l’ingresso vero e proprio del complesso: a destra l’ entrata del museo, a sinistra la rampa d’accesso alla fine della quale si trova la terrazza che per mezzo di un’ultima rampa conduce all’ingresso del faro.
Tutto questo fotopercorso si trova sulla home page del sito. Bastano infatti poche righe di codice HTML ed è possibile inglobare sequenze fotografiche di qualsiasi parte del mondo. Ma il bello doveva ancora venire!
Dopo pochi minuti e parecchi gradini eccoci alla terrazza panoramica con vista da Punta Chiappa a Capo Mele. Qui le parole lasciano spazio alle foto
Sempre grazie a Mapillary è possibile vedere la panoramica completa dalla terrazza, basta cliccare sul link e navigare con le frecce.
Cos’è Mapillary?
E’ una App che permette di fotografare e costruire sequenze e panorami oltre e vedere cosa è già stato mappato nei dintorni. All’applicazione si aggiunge il sito nel quale è possibile cercare luoghi, navigare strade, sentieri, funicolari (guardate il percorso della Zecca – Righi) o posti notevoli. E’ anche possibile scaricare le singole foto. E se guardate con attenzione scoprite che lo strato cartografico proviene dai dati OpenStreetMap, altro famoso progetto collaborativo.
Una piccola nota: qui vediamo che Mapillary ‘sfrutta’ la cartografia OSM, ma la stessa Mapillary concede l’uso delle foto scattate anche come ausilio alla mappatura di OSM (per mezzo dell’editor ID). E se vi è piaciuta la Lanterna probabilmente vi farà piacere sapere che sono state fotomappate anche le parti più belle del Cimitero di Staglieno.