Molti di voi avranno sentito almeno parlare della cartografia libera e collaborativa OpenStreetMap a qualche incontro di Open Genova; altri non la conosceranno ancora ma forse senza saperlo stanno usando qualche App che usa i dati OSM.

Non starò a raccontarvi il perché e il percome del progetto che ormai è vicino a compiere 10 anni (il 4 agosto p.v.); per chi non conosce il progetto posso dire, banalizzando all’estremo, che è l’analogo di Wikipedia per la cartografia.

In questi ultimi mesi abbiamo raggiunto risultati importanti che stanno a dimostrare la maturità del progetto e la validità dell’approccio crowdsourcing.

Mi piace citare il riconoscimento ricevuto via Twitter dall’Ambasciata Americana in Italia a seguito della traduzione del sito del progetto umanitario Mapgive (http://mapgive.openstreetmap.it/ il sito in italiano); l’apporto nella ricerca dell’area di contagio del bacino dell’Ebola in remote zone africane non coperte da alcuna mappa a seguito di una richiesta di Medici senza Frontiere; la società Telenav (quotata al NASDAQ) ha da pochissimo lanciato la sua App Scout che usa i dati OpenStreetMap.

Oltre a voler mappare il mondo intero, la comunità OSM cerca di sensibilizzare le Pubbliche Amministrazioni in modo che adottino delle licenze aperte per i dati in loro possesso.
Open Genova, convinta sostenitrice dell’Open Data, sta lavorando in città con alcuni progetti, primo fra tutti Cerca Memoria Open Map (guarda video) in collaborazione con Municipio, scuola e realtà presenti sul territorio, ed ha gettato le basi per costruire una bella realtà locale.

Tornando alle succitate applicazioni di OpenStreetMap che potrebbero essere considerate specialistiche, dovete sapere che ormai la quantità e qualità dei dati presenti su OSM, oltre all’impressionante quantità di strumenti di uso e analisi di tali dati, possono essere utilizzati nei più svariati modi che potrebbero essere anche utili alla casalinga di Via Pertinace (lasciamo stare per una volta la povera casalinga di Voghera).

Potrebbe ad esempio cercare il bancomat del proprio circuito con la App di Android OSMAND che funge anche da navigatore, come pure gli uffici postali (o il car sharing, la biblioteca, le fontanelle, ecc..) più vicini con il potente mezzo di ricerca del sito overpass-turbo.eu. Non mancano una pletora di semplici strumenti e applicazioni per poter usare le mappe OSM e i loro dati su siti web e blog personali. Se sul nostro blog WordPress volessimo inserire le foto delle vacanze con la mappa dei luoghi in cui sono state scattate è sufficiente installare il plugin OSM che ci permette di fare questo e altro ancora.

Ed ecco che alcuni giorni fa su Google Play, il market delle applicazioni Android, trovo la App Genova Official Guide rilasciata dal Comune di Genova.

Un paio d’anni fa la comunità genovese di OSM ha avuto diversi contatti e riunioni al Matitone in concomitanza con gli eventi di M(a)ppare Genova, i nostri scopi erano:

  1. far conoscere nei dettagli il progetto OSM e l’ottimo stato della mappatura dell’area genovese
  2. richiedere l’adozione di una licenza aperta da parte del Comune per tutti i dati cartografici (esclusi quelli eventualmente sensibili)
  3. cercare in qualche modo una collaborazione tra la comunità OSM e l’istituzione teso all’aggiormamento dei dati e a una miglior fruizione di tali dati da parte della cittadinanza
  4. offrire gratuitamente una App con la mappa di Genova a scopi turistici e a uso dei cittadini
  5. Le varie riunioni si sono però risolte in un nulla di fatto o comunque non hanno avuto un seguito.

Immaginate quindi la sorpresa di vedere la mappa di OSM sulla guida ufficiale di Genova.
Genova-official-guide-screenshot
La sorpresa si ferma qui, d’ora in avanti ci troviamo davanti ad una guida vecchio stile che non sfrutta in alcun modo le potenzialità offerte da OSM.

Comprendiamo che sono tempi di magra e le risorse sono quelle che sono, le osservazioni che lasciamo qui non vogliono perciò essere di critica ma solo di segnalazione per quello che potrebbe essere inserito nelle prossime versioni della guida; ricordiamoci che è sempre una App e che come tutte le App anche questa può essere aggiornata e ampliata nelle sue funzionalità.

Dicevamo delle potenzialità di OSM che sono state sfruttate al 10% usandola solo come visualizzazione di alcune categorie di POI, ad esempio le farmacie aperte 24h e gli ospedali sono indicati solo come indirizzo e non come indicazioni sulla mappa. Potrebbe essere aggiunto un servizio di routing oppure le informazioni sulle fermate dei mezzi pubblici, la ricerca delle strade e dei POI quali giardini, gelaterie, bancomat, ecc..

In fondo, e qui lasciateci usare il motto (o forse è più trendy usare il termine impact) del nuovo logo di Genova, OSM è more than thismuch more than this.

Open Genova da oltre un anno è attiva sul territorio lavorando con costanza e convinzione per creare sinergie tra la community genovese di OSM, la pubblica amministrazione e gli uffici tecnici del Comune di Genova, la strada è lunga e le difficoltà molte ma la spinta dal basso all’innovazione a Genova è ormai una realtà.

E qui terminiamo non prima d’avervi segnalato una nuovissima applicazione che si basa sulla cartografia OSM e sul metodo del crowdsourcing . Si tratta di www.mapillary.com che si prefigge lo scopo di fotografare il mondo intero, proprio come il servizio di Google StreetView ma tramite smartphone con una semplicissima App (prossimamente anche in italiano).
Mapillary-schermata_sito

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