Sono da poco passate le 10 del mattino quando gli organizzatori iniziano a chiedersi se il mal tempo tempo, lo sciopero dei mezzi e il derby tra Genoa e Sampdoria saranno fattori che incideranno sull’affluenza del pubblico.
Alle 10.20 Condiviso e Open Genova danno il benvenuto all’evento organizzato in occasione del 25esimo anniversario del sistema operativo linux e passano la parola ad Arturo di Corinto.
Quando Arturo inizia a parlare ci sono si e no una trentina di persone in sala ma dopo 20 minuti si riempie e l’affluenza sembra non volersi arrestare tanto che gli organizzatori iniziano ad aggiungere sedie. Nel frattempo il relatore incanta i presenti con un intervento che poteva tranquillamente essere fatto nella sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale.
I successivi talk: mappe libere e owncloud, si svolgono in una sala piena di persone attente ed interessate.
Alle 13.00 Open Genova offre la focaccia a tutti i presenti e per chi lo desira con il biglietto gratuito del Linux Day è possibile prendere qualcosa in più con lo sconto nel vicino M-cafè. L’atmosfera è rilassata e gli ospiti soddisfatti.
Le sessioni del pomeriggio sono più tecniche e si dividono sui due piani del coworking Condiviso, i partecipanti (una quindicina per talk) sono ancora attenti ed il tempo scorre via veloce.
Alle 16.30 arriva il momento della tavola rotonda con i makers che portano la loro esperienza e rispondono alle domande. Durante il talk Arturo di Corinto, che nel frattempo ha seguito il Linux Day, deve lasciare la sala per prendere il treno in direzione Roma: l’applauso ed il saluto dei presenti è caldo ed affettuoso. Si torna alla tavola rotonda.
Dopo la tavola rotonda c’è ancora il tempo per rilasciare un intervista alla RAI che è venuta con una troupe a documentare l’evento e poi si parte subito dopo con l’ultimo blocco: la sessione di Coding per i bambini delle 17.00.
L’organizzazione di Luigi Sainini, neo referente per l’alfabetizzazione digitale di Open Genova, funziona bene ed i bambini si diverto e, alcuni per la prima volta, si avvicinano giocando al mondo della programmazione e a Linux.
Al termine della sessione, che supera di qualche minuto le 18.15, viene consegnato un attestato di partecipazione a forma di pinguino fatto di cartone e realizzato da mammapapagiochiamo.com. I bambini escono fieri con in mano le spillette del famoso pinguino che oggi hanno imparato a conoscere ed un ingresso gratuito alla Lanterna di Genova.
Questo Linux Day, il primo organizzato da Open Genova, ha visto la partecipazione complessiva di circa una 70ina di persone che si sono alternate durante tutta la giornata e in questo contesto l’obiettivo di regalare alla città un evento di spessore e partecipato sul tema è stato centrato in pieno.
Come si è ricordato nell’intervento iniziale il patrocinio del Comune di Genova è a titolo gratuito e tutti i costi di realizzazione sono stati interamente coperti da Open Genova e dal coworking Condiviso che fra l’altro ha messo a disposizione i propri spazi gratuitamente.
Alla fine è stata una vittoria della cooperazione tra due realtà: una associativa ed una produttiva che hanno unito le proprie forze con l’obiettivo comune di fare bene e così e stato. Grazie a tutti per questo Linux Day genovese !!!
Dal minuto 17:20 il servizio di TGR Liguria sul Linux Day di Genova