Internet Day in Biblioteca è stata una bella giornata organizzata con un partner eccezionale

L’Internet Day alla Biblioteca Edmondo De Amicis è stata una grande giornata preceduta da un bel tam tam sui Social Network che annunciavano l’evento e l’attenzione di tutti i media locali è stata alta. Francesco Langella, direttore della biblioteca, ha salutato con entusiasmo i 4 incontri sull’ “Internet del Fare” organizzati con Quintadicopertina.

Ma che sarebbe stata una bella giornata per Genova lo si è capito sin dalle 10.15 quando ci siamo collegati in diretta via Skype con in CNR di Pisa dov’era in corso l’evento principale e Riccardo Luna ci ha chiesto di raccontare il programma della giornata che un’ora dopo è stato esposto davanti al pubblico attento approdato alla De Amicis per l’occasione.

Per Open Genova è stata l’occasione per evidenziare l’inedita collaborazione che va avanti ormai da tre anni tra Pubblica Amministrazione Locale ed un associazione privata impegnati nella realizzazione di progetti al servizio della cittadinanza che hanno come elemento di raccordo l’uso di internet.

Partecipa, Cerca Memoria Open Map e Verde Comune (ancora in corso) sono stati commentati dalla voce dei protagonisti. Erano infatti presenti: Simone Leoncini, presidente Municipio Centro Est, Daniela Minetti, consigliere con delega all’informatica del Municipio Centro Ovest e Maria Carla Italia assessore alla partecipazione del Municipio Centro Est.

Usare Internet per fare la spesa, saltare la coda allo sportello, guardare la TV e lottare contro lo spreco alimentare hanno chiuso la prima parte della giornata davanti ad un pubblico piacevolmente stupito e che prendeva appunti.

Nel pomeriggio l’auto produzione di ebook per insegnanti e studenti ha offerto interessanti spunti di riflessione al pubblico presente sala. La programmazione rivolta ai ragazzi e Arduino hanno affascinato tutti e chiuso alla grande una giornata iniziata bene.

L’Internet Day di Genova ci ha insegnato che quando si riesce nella titanica impresa di mettere nella stessa sala persone che normalmente non usano Internet o lo usano poco e gli si spiega il perché “potrebbe servire” l’attenzione e la curiosità sono i sentimenti che dominano la sala, la vera difficoltà sta proprio nella prima parte dell’operazione, ma quello lo si può fare soltanto unendo le forze e remando tutti nella stessa direzione. Con Quintalicopertina è stato così ed i risultati si sono subito visti.