30 marzo 2019

saletta ammezzato Mentelocale, Palazzo Ducale

a cura di Laura Loschi

La riunione si apre alle ore 14.45

L’assemblea elegge presidente dell’assemblea Pietro Biase e segretaria Laura Loschi.

Associati presenti:

  1. Pietro Biase
  2. Enrico Alletto
  3. Samuele Bassan
  4. Angelo Naselli
  5. Andrea Rivella
  6. Massimiliano Bonacci (delega)
  7. Francesca Catrambone (delega)
  8. Massimo Massari
  9. Stefano Sabatini
  10. Andrea Desideri (delega)
  11. Cinzia Avanzi (delega)
  12. Carlo Poggi
  13. Laura Loschi
  14. Raffaello Giannelli
  15. Andrea Vigo
  16. Marta Puppo (delega)
  17. Roberta Ferretti (delega)
  18. Ilaria Molinelli
  19. Stefano Pischiutta
  20. Alberto Picconi
  21. Silvia Barbero
  22. Alessandro Sanvitale (delega)

Gli aventi diritto al voto, in regola con il versamento della quota associativa alla data odierna, sono 27; risultano presenti 15 soci aventi diritto al voto + 7 soci presenti per delega, per un totale di 22 soci rappresentati. Avendo verificato che la maggioranza è raggiunta, l’assemblea può iniziare.

Vengono trattati come primi due punti all’ordine del giorno l’approvazione dei bilanci 2017+2018 e l’approvazione del modulo per i rimborsi spese.

Il Presidente dell’Associazione Pietro Biase informa l’assemblea che, dopo attenta valutazione e parere unanime da parte del Consiglio Direttivo, Open Genova si è dotata di un professionista esterno per la tenuta della contabilità, la stesura dei bilanci, la presentazione della dichiarazione dei redditi e per qualsiasi altro obbligo di legge.

Viene quindi illustrata una modifica al bilancio 2017, già approvato nella scorsa assemblea ordinaria, dove l’adozione della competenza per cassa ha generato una diversa suddivisione delle spese sulle voci di bilancio, senza nessuna variazione in termini di entrate/uscite. L’assemblea approva all’unanimità la revisione del bilancio 2017.

Viene poi illustrato il bilancio 2018, che evidenzia un bilancio negativo a fine anno, dovuto al fatto che alcuni premi in denaro da noi erogati per il concorso Partecipa Digitale del 2017 sono stati consegnati nel 2018. L’assemblea approva all’unanimità il bilancio 2018.

Viene infine presentato dal Presidente il nuovo modulo e la procedura per i rimborsi spese, che verranno pubblicati sul nostro sito. L’assemblea approva all’unanimità la nuova procedura per i rimborsi spese.

Parte la relazione annuale del Presidente su progetti vecchi e nuovi (solo un accenno perché verranno approfonditi nella seconda parte dell’assemblea)

Progetto chiuso OG WIFI​. E’ stato chiuso come deciso nella scorsa riunione ed è stata data comunicazione sul sito istituzionale e sui social. E’ in corso la redazione di un documento di analisi sulle cause della chiusura, che possa essere d’aiuto in futuro per progetti similari. Il

presidente invita eventuali volontari ad aiutare nel redigere l’impaginazione e renderlo pubblico.

Aperitivi digitali​: fino all’anno scorso abbiamo fatto incontri liberi e senza argomenti, quest’anno vorremmo strutturare meglio questi incontri e dare un tema di attualità agli incontri coinvolgendo uno sponsor ed offrendo il caffè.

Academy e formazione​: la nostra associazione continua a puntare sulla formazione digitale di base per soci, sostenitori ed altri soggetti del territorio ed è stata implementata una piattaforma di e-learning lanciata ufficialmente negli ultimi giorni del mese di marzo 2019.

Punti Genova Digitale​: Nella seconda parte Silvia relazionerà sull’effettivo svolgimento del progetto. Il presidente aggiunge che il Comune di Genova ci ha convocati per ascoltare com’è andata e ci hanno chiesto un documento di progetto che abbiamo consegnato. Ci piacerebbe che le istituzioni locali “adottino” i punti e che il nostro contributo e l’esperienza da noi maturata sia usata per una futura implementazione diffusa sul territorio cittadino. Non è possibile andare avanti in altro modo in quanto Open Genova non ha sufficienti risorse umane ed economiche per garantire un’attività continuativa. A Roma, da cui il Punto Genova Digitale prende largo spunto, è il Comune a portarlo avanti ed è per questo che l’assessorato competente della capitale è stato messo a conoscenza del nostro colloquio con il Comune di Genova.

Rigenera Digitale​: non ci sono grosse novità, se non che non avendo una sede di stoccaggio dei PC (la sede di Amiu a seguito del crollo del ponte Morandi è stata usata per l’emergenza) non possiamo procedere finché non troveremo un nuovo spazio da usare come laboratorio. Gli aggiornamenti tecnici verranno invece riportati da Angelo nella seconda parte dell’assemblea.

Monitoraggio civico​: mappature e sistemi geografici, ne parlerà Samuele nella seconda parte.

Open Badges​: è un certificato digitale in standard internazionale per la certificazione di hard e soft skills, che si può usare online su Linkedin, nei CV, ecc. Ne parlerà Enrico nella seconda parte.

Wiki Loves Monuments​: la parola passa ad Ilaria che racconta cosa gli avvenimento dell’ultimo anno: nel 2018 abbiamo pensato di fare una mostra con una serie di belle foto (vincitrici e non) scattate negli ultimi anni a Genova e che hanno partecipato al concorso. Per questa iniziativa è stato proposto al Comune di collaborare per l’esposizione, col benestare di Wikimedia. Durante l’incontro con il vicesindaco e due dirigenti comunali, e per tramite di un funzionario contattato dal referente regionale di Wikimedia a nostra insaputa, scopriamo che la stessa iniziativa per l’organizzazione della mostra fotografica è stata presa da quest’ultimo senza avvisare, ma soprattutto agendo in piena sovrapposizione. Dopo aver stampato più di 50 foto da utilizzare per la mostra fotografica a nostre spese abbiamo cercato di chiarire quanto accaduto con i nostri interlocutori in Wikimedia Italia, ottenendo da parte loro l’invio di una e-mail al Comune nella quale si chiedeva di ignorare l’azione non coordinata “del loro socio” (non viene chiamato “referente regionale”) e pregando il vicesindaco di continuare il dialogo con Open Genova per l’organizzazione della mostra. Durante il mese di settembre riusciamo comunque ad organizzare la mostra fotografica presso la Biblioteca Berio, seppur senza patrocinio del Comune (richiesto a fine luglio).

Per quanto riguarda il concorso fotografico Wiki Loves Monuments 2018 la prima scrematura del viene fatta da gruppi di volontari. Quest’anno la giuria ligure è stata capitanata dallo stesso referente regionale, e durante la selezione sono state fatte passare 6 o 7 foto riconducibili direttamente a lui. Questa vicenda ci ha resi bersaglio di richieste di chiarimenti da parte di vari partecipanti al concorso che, in virtù dell’ampia esposizione mediatica di Open Genova per questo progetto, ci consideravano gli organizzatori del concorso; a nostra volta abbiamo girato le richieste di spiegazioni a Wikimedia, senza mai ottenere nessuna risposta.

Ilaria precisa che il cambio di tre coordinatori nazionali, uno di seguito all’altro per questioni interne a Wikimedia, ha sicuramente influito sulle difficoltà di dialogo con Open Genova, ma quanto accaduto e l’assenza di risposte (seppur sollecitate varie volte) ci porta a proporre a questa assemblea lo stop definitivo della nostra collaborazione con Wikimedia Italia e l’uscita definitiva di Open Genova dalla promozione del concorso nella nostra città. La sofferta proposta di separare definitivamente le strade di Open Genova e Wikimedia Italia ha preso vita anche in seguito all’encomiabile, ma singola e personale iniziativa, di un membro del consiglio direttivo di Wikimedia con cui si è fatta una proficua videocall a 3 che ha visto concordare a inizio febbraio una proposta di buon senso per continuare la collaborazione, il cui esito è comunque caduto nell’indifferenza del direttivo di Wikimedia Italia.

Viene quindi votata dall’assemblea la proposta di dichiarare pubblicamente la nostra intenzione di abbandonare il progetto e la collaborazione con Wikimedia Italia con le seguenti 3 azioni:

  1. annullare il progetto ideato da Open Genova e chiamato “Wiki Loves Monuments Tutto l’Anno”, non procedere con attività di supporto a Wiki Loves Monuments e con l’organizzazione delle WikiGite nel mese di settembre. L’assemblea approva con 21 voti a favore e 1 astenuto.
  2. comunicare per iscritto alle istituzioni con cui abbiamo interagito negli ultimi anni l’abbandono del progetto e della collaborazione con Wikimedia Italia. L’assemblea approva con 21 voti a favore e 1 astenuto.
  3. comunicare l’interruzione del progetto e della collaborazione con Wikimedia Italia pubblicamente, tramite sito web istituzionale, newsletter e social. L’assemblea approva con 21 voti a favore e 1 astenuto.

Il socio di Open Genova, Alberto Picconi, in qualità di presidente di Associazione Sintesi fa presente che l’associazione da lui rappresentata concorda totalmente con le decisioni prese dall’assemblea di Open Genova in merito alle azioni approvate.

Corsi 2018​: Pietro riprende la parola, e cita i corsi organizzati da Open Genova durante il 2018 e i primi mesi del 2019:

  • Corso QGIS, in collaborazione con GTER
  • Corso Fotografia digitale, in collaborazione con Associazione Sintesi
  • Grazie alla donazione della Trattoria dell’Acciughetta abbiamo inoltre pensato di organizzare un corso (“strumenti digitali per il no profit”) per le associazioni del territorio con l’obiettivo di condividere con loro gli strumenti da noi utilizzati con profitto in questi anni. Vista l’alta adesione l’evento è stato organizzato in un cineclub che ci ha gentilmente messo a disposizione la sala. La serata è stata molto positiva e ci saranno sviluppi futuri di cui parlerà Enrico nella seconda parte.

Utilizzo di strumenti non open source: Si passa ora alla questione della scelta degli strumenti per le nostre attività, discussione che è già stata affrontata da alcuni soci sul nostro forum interno Collabora. L’oggetto principale della discussione, che si è sviluppata su esplicita

richiesta di chiarimenti da parte di un socio, è la possibilità o meno di utilizzare strumenti closed source per le attività associative.
Il presidente illustra le considerazioni emerse. Se uno strumento non ha alternative open source di pari caratteristiche allora può essere usato, altrimenti la linea suggerita per mantenere la coerenza con gli obiettivi istituzionali dell’associazione è quella di favorire l’utilizzo di strumenti open, che se non conosciuti si possono imparare ad utilizzare proprio in Open Genova, grazie ai soci più esperti. In ogni caso di volta in volta si può ragionare col referente di progetto e la discussione, solo in caso di non accordo verrà portata al direttivo. Si distinguerà poi la fase di progettazione dalla fase di visualizzazione/diffusione, in cui si potranno usare più strumenti come suggerito su Collabora e in assemblea da Andrea V.

Il presidente legge la frase di sintesi elaborata su Collabora, che andrà ad integrare le procedure operative, in modo tale da colmare la lacuna di indirizzo oggi presente in associazione:

“Durante lo svolgimento di progetti e attività associative, Open Genova mette a disposizione della collettività dati, informazioni e tutto il materiale raccolto in Open Data, e successivamente valuta l’uso dello strumento più adeguato per la loro rappresentazione grafica o più in generale porta avanti progetti e attività seguendo una logica Commons. Tenuto conto dell’ulteriore scopo didattico/formativo di Open Genova, si suggerisce di prediligere – a parità di caratteristiche – come da disciplina in atto nell’amministrazione pubblica, strumenti open source. La scelta degli strumenti più adatti per il miglior svolgimento di ogni progetto o attività è comunque in carico al referente o coordinatore che, insieme al gruppo di lavoro, valuta di volta in volta e in base alle circostanze ed alle opportunità quali strumenti è utile adottare per la buona riuscita ed efficacia del progetto o attività ponendo sempre l’attenzione a quanto contenuto nello statuto, nel codice etico e nelle procedure operative approvate dall’assemblea associativa. In caso di mancato accordo all’interno del gruppo di lavoro circa gli strumenti da adottare, la discussione potrà essere estesa ad altri associati e in ultima battuta al consiglio direttivo che valuterà insieme ai soci coinvolti come proseguire l’attività o il progetto.”

L’assemblea approva all’unanimità la modifica della procedura operativa con l’inserimento del testo sopra citato.

Prima di concludere la prima parte dell’assemblea Pietro relaziona una proposta di collaborazione con Isoc (Internet Society). Il presidente propone qualche minuto di pausa.

Alle 16.37 riprende l’assemblea in cui si approfondiscono i seguenti argomenti.

Relazione di Enrico su ​Corso strumenti digitali per il no profit​: durante un sondaggio nazionale si è intuita una volontà da parte di molte associazioni di migliorare le proprie competenze digitali. Da qui è nata l’idea del corso, che ha avuto un risvolto decisamente sopra le aspettative. Continuano ad arrivarci apprezzamenti e ringraziamenti. La volontà è quella di individuare elementi per collaborare con chi è effettivamente interessato. Dall’intervento di Giorgia Losi, titolare della Trattoria dell’acciughetta: “​I SOCIAL NETWORK HANNO BISOGNO DI ESSERE RIEMPITI DELLE VOSTRE INIZIATIVE POSITIVE. CHE SIANO CULTURALI, SOCIALI, SPORTIVE VOI PARLATENE, FATECELE CONOSCERE, CONDIVIDETE!”. ​Abbiamo pensato di coinvolgere le associazioni più smart, in una prima fase, in una campagna di comunicazione positiva, che utilizzi la forza dell’esempio. Ci incontriamo settimana prossima e quando avremo elaborato una proposta in co-progettazione proveremo a coinvolgere quanti più soggetti possibile.

Enrico della Croce Rossa, che era presente al corso, interviene in assemblea e suggerisce per esempio una manifestazione che raduni anche i bikers di Genova e i Volontari donatori del sangue.

Relazione di Enrico su ​Academy di Open Genova​: è un portale per la formazione online ad accesso gratuito (per soci e simpatizzanti, compresi i partecipanti al corso recente) in cui si possono ottenere open badges e una mappatura delle competenze maturate.
Due corsi attivi sono: “diventare soci attivi in 5 mosse” e “crescere nel volontariato digitale”. Ci sono poi degli Open Badges su specifiche attività e ancora i corsi “Strumenti digitali per il no profit” e “Pillole di fotografia digitale”, dove si trova il materiale utilizzato per i corsi eseguiti ecc. Piano piano la piattaforma si popola di contenuti e di fatto cambia il flusso organizzativo di Open Genova che passa da: progetto/attività -> mission a progetto/attività + materiale formativo per futura consultazione e mappatura competenze -> mission.

Relazione di Samuele su ​Mappatura dati del Dott. Gennaro​. I dati che sono stati raccolti nel tempo saranno messi su una mappa interattiva e contestualizzati rispetto a quello che è presente in una determinata zona (fabbriche, aree verdi, ecc). Ci sono alcune piccole difficoltà nella rappresentazione dei dati ma con Marta ci stanno lavorando.

Relazione di Angelo su ​Rigenera Digitale​. E’ stata predisposta una standardizzazione del processo di rigenerazione dei pc, purché non siano troppo vecchi. Il sistema operativo scelto è Ubuntu e sono molte le applicazioni che possono essere installate. Sono previsti corsi per gli utenti finali (academy), che devono essere messi in grado di utilizzare poi i pc in autonomia. E’ in fase di preparazione un tool per recuperare i requisiti hardware anche per utenti neofiti e comunque non si esclude un nuovo tentativo di collaborazione con AMIU per lo stoccaggio dei PC.

Alle ore 17.30 il socio Giancarlo Tangari si unisce all’assemblea.

Relazione di Silvia sui ​Punti Genova Digitale​. Bilancio decisamente positivo per questo progetto che dal punto di vista umano è stato molto appagante. Molti frequentatori sono stati anziani che avevano difficoltà con il digitale. L’associazione ha imparato molto da questo progetto e sicuramente ci sono i presupposti, se supportati dalle istituzioni, per metterlo in campo in modo più incisivo.

Massimo Massari, nuovo associato, ha un progetto di mappatura da proporre ad Open Genova. In molte case rurali liguri, piemontesi ed emiliane esistono teste apotropaiche che venivano poste nel medioevo per cacciare gli spiriti maligni. Non sono tutelate ed invece con la collaborazione con Open Genova si potrebbero mappare e creare percorsi turistici.

Si decide di ragionare insieme sulla proposta di Massimo su Collabora. Enrico propone l’apertura di una discussione su Collabora per individuare le parti in cui effettivamente Open Genova può dare un contributo.

Pietro ed Enrico relazionano su InGE, un’Associazione che si occupa di archeologia industriale a cui abbiamo proposto una collaborazione da sviluppare insieme in cui si vuole capitalizzare al massimo l’esperienza fatta con Wiki Loves Monuments coinvolgendo gli amici dell’Associazione Sintesi.

L’assemblea si ​chiude alle ore 18,30​.