basato su appunti di Louis Zereik

Nel pomeriggio di giovedì 26 maggio, si è svolto presso il Mercato del Carmine un open talk, aperto a tutti, dal titolo “Le opportunità del wifi per il commercio e per il turismo“.

Obiettivo dell’incontro era di aprire una discussione sull’importanza del WiFi a Genova come volano per il commercio ed il turismo. Tale iniziativa rientra nel progetto OGwifi.

A moderare del dibattito è intervenuto il giornalista Giovanni Giaccone.

Dopo una breve introduzione di Enrico Alletto (presidente di Open Genova), ha preso la parola Adriano Anselmi che, in qualità di “padrone di casa”, ha fatto un parallelo tra i contatti ricevuti dal mercato a dicembre 2015 e quelli attuali. Per quanto concerne Facebook – sottolinea Anselmi – i contatti web del mercato sono passati da 500 circa a 12.000, mentre le iscrizioni alle newsletters sono passate da 150 a 3.300; tutto ciò grazie all’incremento dell’uso della tecnologia digitale. Oggi il Mercato ha il free wifi ad accesso social proposto da Open Genova.

27173407382_0f8496999e_kAll’assessore al Turismo del Comune di Genova, Carla Sibilla, è stato chiesto come si pone il Comune nei confronti di realtà quali Facebook ed Instagram. La risposta è che Genova si pone come città di cultura, di botteghe storiche. Il sentiment è passato da 4 a 7.9. Ciò prova che il Social Media Team del comune ha lavorato bene. Altra problematica sono i croceristi: pur essendo molti quelli che transitano per il capoluogo ligure, essi comunicano poco tra loro. Inoltre bisognerebbe poter parlare, oltre che ai turisti di lingua inglese, anche ai turisti russi, in aumento. A tale scopo il wifi gratuito può diventare fondamentale per avere commenti in real time, durante la visita in città.

All’assessore alla Cultura del Municipio Centro Est, Maria Carla Italia, è stato poi chiesto di porre l’accento sulle relazioni di conoscenza e di potenziale acquisto di beni e servizi.

In questo caso l’assessore ha dichiarato che è importante che la rete abbia un ruolo di supporto. Il turismo cambia le prospettive e diventa emozionale. Il turista perciò ha necessità di trasmettere l’emozione del proprio viaggio. Da un’indagine è stato evidenziato che in Italia solo il 53% degli alberghi è attualmente dotato di wifi.

La parola è poi passata ad Ilaria Mussini di Ascom Confcommercio, la quale ha anticipato che il Mercato Orientale ha in serbo un bel progetto sul wifi. Nel 2015, nell’ambito dei Centri Integrati di Via, sono stati promossi dei corsi di formazione per i presidenti dei consorzi per incentivarli ad andare sul web pur mantenendo la tradizione. E’ stata data la possibilità di acquisto diretto, tramite l’uso di una Fidelity Card, scavalcando così l’e-commerce (acquisto diretto a seguito di prenotazione in rete). Avere zone wifi nei C.I.V. migliorerà, a suo parere, l’aggregazione di persone. Se ci saranno incentivi, dando un servizio, sarà importante.

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Andrea Dameri (Confesercenti) ha posto l’accento sul fatto che la filiera a km zero sta diventando pratica comune (es. il latte
fresco distribuito dalle macchinette). Non essendoci più fondi per la promozione turistica, è stata svolta un’attività in collaborazione con la Camera di Commercio per portare la digitalizzazione anche al piccolo commerciante.

Pietro Biase, referente del progetto Open Genova Wifi (#OGWifi), ha sottolineato il ruolo svolto dall’associazione nel fare da “facilitatore” tra le istituzioni, i commercianti e le varie associazioni di categoria. In occasione del suo intervento ha inoltre espresso l’esigenza di poter implementare una rete federata dei vari hotspot wifi installati a Genova, in modo tale da limitare le necessità di avere credenziali diverse quando ci si sposta nella città; per tale esigenza ci viene parzialmente in aiuto l’adozione di router wifi ad accesso social (ovvero router con la possibilità di usare come credenziali di accesso gli account di Facebook, Twitter, Google, ecc. già in possesso dell’utente finale).

Il consigliere Gianpaolo Malatesta, promotore della delibera per lo sconto ai commercianti che installano il wifi a Genova, ha sottolineato come la parola chiave sia stato “sconto”. Finora il free wifi si era evoluto attraverso accordi o tramite la buona volontà, ma tra breve:

chi installerà il wifi (avendo a disposizione un dehors) beneficerà di uno sconto di 1 mq/anno di occupazione di suolo pubblico

La parola è stata poi data ad Elisa Maffei, di Discovery Genova, che ha elencato le iniziative del progetto: dalla mappatura a 3D della città di Genova al Tour dei Sestieri del Molo.

C’è ancora spazio per l’intervento di un commerciante affiliato a Last Minute Sotto Casa, l’app per ridurre gli sprechi alimentari che ha sottolineato l’utilità del sistema per la sua attività commerciante: “da quando la uso ho eliminato quasi completamente le rimanenze di merce in scadenza in negozio e mi arrivano clienti nuovi”.

In entrambi i casi l’uso di Internet e del wifi libero – sottolinea Enrico Alletto – sono di fondamentale importanza per fornire ai turisti un servizio per accedere a mappe della città ed ai genovesi per poter accedere a sconti georeferenziati.

La serata si è poi conclusa con un rinfresco gentilmente offerto dal Mercato del Carmine.

Qui tutte le foto dell’iniziativa interamente ideata ed organizzata da Open Genova nell’ambito del Genova Smart Week.

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