Viaggiare in Genova con i mezzi AMT con il supporto dello smartphone.
Come negarlo, viaggiare con AMT in città dopo la chiusura delle attività commerciali (diciamo dopo le 20.30) è sempre stata fonte di preoccupazione tale da obbligarmi a scegliere un mezzo di trasporto differente, personale o comunque alternativo, a partire dall’auto di proprietà, allo scooter, al Car Sharing per arrivare talvolta al noleggio di un automobile.
Se parti dal centro città con il bus presumibilmente lo hai atteso nei pressi di una palina elettronica che indica quando transiterà (in realtà la palina elettronica indica tra quanti minuti avverrà il transito).
Per il viaggio di ritorno invece con la app verificherai a che ora avverrà il transito dell’autobus alla fermata più comoda oppure consulterai l’orario per la linea di interesse (l’orario indica le partenze dal capolinea e la frequenza).
Prima di salire sul mezzo invierai un sms con scritto AMT al numero speciale 48xxxxx ed otterrai il titolo di viaggio valido per 90 minuti.
Oggi le tecnologie digitali e mobili consentono ad AMT di accompagnare l’utente per tutta la durata del viaggio attraverso un servizio informativo (anzi, più che informativo come vedremo in seguito!) utile in grado di aumentare la confidenza nell’uso del servizio, di ridurre eventuali sensazioni di disagio.
In realtà il servizio consente anche di pianificare il viaggio e di acquistare anche il titolo di viaggio.
Se purtroppo o per scelta non sei attrezzato con uno smartphone, non preoccuparti, potrai sempre interagire con AMT con gli sms: inviando un messaggio al numero 3202043514 indicando il codice della fermata puoi conoscere i prossimi transiti per la fermata di interesse (il numero della fermata lo trovi sulla palina alla fermata stessa) oppure inviando un messaggio
al numero 4850209 puoi acquistare al volo il biglietto da 1,50€ (no navebus, no volabus).
- Attenzione che alcune utenze telefoniche aziendali potrebbero non essere autorizzate ad inviare sms ad un numero speciale 48xxxxx.
- Oggi solo gli utenti dei principali operatori mobili sono abilitati all’acquisto del titolo di viaggio via sms. I cosiddetti operatori virtuali (es. Coop, Poste) non consentono amcora il servizio.
Ovviamente il costo del messaggio SMS è a tuo carico secondo le normali tariffe del tuo piano telefonico.
I due servizi offerti da AMT via sms sono già molto innovativi ed efficaci: l’azienda a mio parere non li pubblicizza a dovere 🙁
E’ incredibile la sorpresa che mostrano le persone di una certa età (si, si, proprio quelle cui un tempo si cedeva il posto a sedere sul bus) quando scoprono l’esistenza di questo fantastico servizio che facilita di molto l’uso del mezzo pubblico in ogni momento della giornata.
Recentemente ho incontrato in centro città uno scienziato reduce da un incontro all’IIT di Morego.
Ovviamente per il suo lavoro questo scienziato è abituato a girare il mondo.
Non appena ha scoperto che avrebbe potuto acquistare il biglietto per i mezzi pubblici via SMS,
mi ha confessato che non era affatto frequente trovare un servizio così comodo nelle varie città che visita per congressi, seminari, workshop ecc.
L’applicazione per smartphone.
Veniamo all’app per dispositivi smartphone Android: AMT Bus (qui in versione v. 1.6.6) che si trova ovviamente sullo store di Google (https://play.google.com/store/apps/details?id=gio.apps.amtbus&hl=it) ed è stata provata su un non più recentissimo Samsung Galaxy SII dotato di s.o. Android 4.3 Jelly Bean.
L’app è molto leggera (1MB) quindi può essere installata con facilità e a basso costo anche da rete cellulare: la maggior parte delle informazioni che tratta sono poi recuperate in tempo reale dal Cloud di AMT.
L’interfaccia è semplice da utilizzare, intuitiva e immediata: inizialmente può generare un minimo di confusione nell’utente distratto perché l’app consente di arrivare a schermate molto simili o addirittura uguali seguendo da percorsi differenti: però la sensazione di smarrimento è presto superata.
In funzione del modello di dispositivo in dotazione e dell’anzianita del dispositivo medesimo l’uso del GPS può essere gravoso in quanto la batteria può scaricarsi molto velocemente (ehm, era il mio caso … ); comunque la funzione di geo localizzazione è molto precisa utilizzando contemporaneamente la rete UMTS e WiFi; quindi attivando l’applicazione immediatamente viene identificata la propria posizione relativa alle 3 fermate più vicine e pertanto diventa semplice decidere quale fermata raggiungere per utilizzare il mezzo pubblico.
Non ho verificato come funziona con i comandi vocali previsti da Android. Spero che qualche lettore descriva tale funzionalità nei commenti.
- A mio parere in una città con la topologia come quella che caratterizza Genova, le funzionalità di geo-localizzazione sull’app di amt sono utili soprattutto per il turista o comunque un forestiero che non conosce la disposizione delle strade.
- Come è noto a Genova i percorsi alternativi sono praticamente inesistenti se si escludono alcuni tratti levantini dove la distanza tra Corso Europa e la splendida strada che costeggia il mare è percorribile a piedi: tali tratti sono davvero pochi (tra Quinto e Nervi?!).
L’app appena avviata identifica immediatamente la posizione del dispositivo (geolocalizzazione) e indica latitudine e longitudine e l’elenco delle 4 fermate più vicine; rende poi a disponibile la funzione per definire la destinazione a partire dalla posizione attuale (o altra destinazione) rinviando la rappresentazione del percorso o sulla app Google Maps (per approfondire“) o sul web mobile di Google Maps.
Infine un bottone abilita all’acquisto del biglietto via sms anche se a mio modesto parere l’uso diretto di un sms sembra più semplice, più efficace; pertanto il valore di questa funzionalità è nel suo ruolo di promemoria sull’esistenza del servizio via sms e mi permetto di ascriverla tra le funzionalità che amo definire … presuntuose perché l’utente di una app non è che fa tutto con un unica app 😉
Sempre nella pagina iniziale della app sono disponibili altre funzionalità sul pulsante fisico menu che si trova in basso a sinistra sullo smartphone, non sullo schermo; in particolare le informazioni sull’applicazione con un link al sito web mobile di Amt e un link al supporto dell’applicazione (che non ho esplorato!).
Invece sempre nella schermata iniziale dell’applicazione in alto è presente un menù a icone con 4 bottoni.
- Home per tornare alla schermata iniziale
- Linee che conduce alla lista delle linee percorse (nome linea e i due capolinea);
- Ritardi che indica eventuali disservizi sulla rete per data e linea
- Codice Fermata
Sia Linee che Codice Fermata in pratica permettono di raggiungere la stessa informazione cioè conoscere quando transiterà il prossimo mezzo dalla fermata indicata.
Con il bottone Linee si seleziona la linea, si apre una zona menù in basso sullo schermo con 4 possibili scelte: cerca, fermate, mappe, orari.
Selezionando “orari“, si sceglie la data e per quella linea viene presentata la tabella degli orari giornalieri.
Selezionando “cerca” è possibile indicare la sigla alfanumerica della linea (es. N2 o 607) per puntare velocemente alla linea desiderata. Sul mio Android non funziona molto bene.
Selezionando “Mappe”, si sceglie la direzione della linea verso uno dei due capolinea), sulla mappa embedded sono indicate tutte le fermate, selezionabili ad una ad una, ci conducono alla schermata sulla fermata.
Selezionando “fermate” (l’utente sa dove si trova) è possibile selezionare la direzione e la fermata
Con il bottone Codice Fermata, si indica il codice della fermata segnalato sulla palina (l’utente può non sapere dove si trova con precisione), si seleziona il bottone dettagli.
Compare una schermata che in basso presenta un elenco scrollabile delle linee che transitano per quella fermata, in alto le informazioni sulla fermata e due bottoni, uno per identificare i prossimi transiti e uno per memorizzare la fermata tra i preferiti.
Quando non sono disponibili transiti nel periodo di riferimento gestito da sistema periodo (per esempio nelle ore notturne), la schermata non è perfettamente intelleggibile e sarebbe auspicabile gestire meglio la segnalazione di transiti non disponibili.
Abbiamo quindi visto che esistono più modi per navigare con la app verso la fermata di interesse e identificare il transito del primo mezzo utile.
Non so se lo avete recepito … ma il mio giudizio è positivo (4+ su 5).